Studio preliminare dello stato di fatto del bene monumentale, analisi del dissesto presente e delle possibili vulnerabilità dell’edificio attraverso sopralluoghi in situ.
Questa fase iniziale è quella più importante, in quanto durante questo studio individuo i necessari approfondimenti da eseguirsi nella fase Diagnostica Strutturale, indirizzando così lo studio degli interventi.
L’analisi preliminare è la fase più importante.
Si basa sull’esperienza del tecnico, in quanto mette le basi per una progettazione mirata ed efficace della campagna diagnostica, con risultati numerici solidi e quindi utilizzabili nella fase di progettazione, diminuendo al massimo le incertezze numeriche.
Questa fase iniziale è quella più importante, in quanto durante questo studio individuo i necessari approfondimenti da eseguirsi nella fase Diagnostica Strutturale, indirizzando così lo studio degli interventi.
L’analisi preliminare è la fase più importante.
Si basa sull’esperienza del tecnico, in quanto mette le basi per una progettazione mirata ed efficace della campagna diagnostica, con risultati numerici solidi e quindi utilizzabili nella fase di progettazione, diminuendo al massimo le incertezze numeriche.
La diagnostica strutturale degli edifici esistenti è principalmente lo studio e la determinazione delle caratteristiche dei materiali e delle geometrie che definiscono l’edificio.
Realizzo studi diagnostici sia per strutture in cemento armato (Sclerometro, pacometro ed ultrasuoni) che in muratura.
Per quanto riguarda la determinazione delle geometrie lo studio si avvale di tecniche moderne di rilievo grazie alla collaborazione con studi esterni.
Per quanto riguarda la determinazione delle geometrie lo studio si avvale di tecniche moderne di rilievo grazie alla collaborazione con studi esterni.
L’obiettivo di questa fase è quello di studiare gli interventi strutturali mirati al consolidamento sia ai carichi verticali sia ai carichi orizzontali agenti sull’edificio.
La progettazione strutturale di consolidamento degli edifici esistenti segue la prima fase conoscitiva durante la quale si deve studiare lo stato di degrado e le possibili vulnerabilità, in questa fase si definiscono i modelli da studiare sia a livello locale (meccanismi cinematici) sia a livello globale (capendo fin dall’inizio se la tipologia di edificio ha o meno un comportamento globale a livello strutturale).
La progettazione, cioè il confronto tra lo stato ante operam e lo stato post operam, sarà affrontato sia a livello numerico, tramite software ad elementi finiti, sia con semplici calcoli svolti a mano, con l’obiettivo di controllo come espressamente richiesto dalla normativa in vigore.
Si giunge alla fine ad elaborati grafici, relazioni tecniche specialistiche, computi metrici estimativi dei lavori, presentazione delle pratiche necessarie per autorizzare i lavori e infine coordinare i lavori tramite l’incarico specifico.
La progettazione strutturale di consolidamento degli edifici esistenti segue la prima fase conoscitiva durante la quale si deve studiare lo stato di degrado e le possibili vulnerabilità, in questa fase si definiscono i modelli da studiare sia a livello locale (meccanismi cinematici) sia a livello globale (capendo fin dall’inizio se la tipologia di edificio ha o meno un comportamento globale a livello strutturale).
La progettazione, cioè il confronto tra lo stato ante operam e lo stato post operam, sarà affrontato sia a livello numerico, tramite software ad elementi finiti, sia con semplici calcoli svolti a mano, con l’obiettivo di controllo come espressamente richiesto dalla normativa in vigore.
Si giunge alla fine ad elaborati grafici, relazioni tecniche specialistiche, computi metrici estimativi dei lavori, presentazione delle pratiche necessarie per autorizzare i lavori e infine coordinare i lavori tramite l’incarico specifico.